Rilancio delle politiche familiari, riorganizzazione del Welfare locale, tutela dei diritti sociali per favorire coesione e partecipazione. Sono le richieste delle Acli provinciale alle nostre Istituzioni. La situazione non è sicuramente semplice, dice il presidente Francesco Rossi. “Se le misure a livello nazionale sono inadeguate e colpiscono le classi più deboli, anche la nostra realtà soffre di una scarsa attenzione alle esigenze della famiglia: continua ad essere considerata nella sua globalità come un salvadanaio da cui poter liberamente prelevare. La famiglia per il suo ruolo di fondamentale istituzione della società richiede, specialmente in questo momento di crisi economica e sociale, un’adeguata e meditata pianificazione, che ne sostenga la funzione”. Sorprende, invece, e preoccupa, “la mancanza di questo riconoscimento e la scarsa sensibilità di alcuni Comuni della provincia: a fronte di un insufficiente trasferimento di risorse del Governo ed anche per scelte di bilancio che non privilegiano le fasce più deboli, come l’infanzia, hanno inopportunamente deciso di aumentare le rette degli asili nido e dei trasporti scolastici”......LEGGI TUTTO
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