14/05/2009RELAZIONE...
il 30 Aprile in San Lucchese
Il 30 Aprile, presso il Convento di San Lucchese si è svolta una tavola rotonda sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro, dal titolo “Sicuramente……Agire oggi per la sicurezza di domani”.
Alla tavola rotonda ha preso parte: il Presidente Provinciale ACLI, Francesco Rossi; il dott. Federico Siotto, dell’ispettorato del lavoro; Maurizio Saiu, resp. naz. Comunicazione dei Giovani delle ACLI; Giovanni Avena, rappresentante Senato Accademico – Università di Siena, come moderatore. Il dibattito si è incentrato sulle riforme attuate negli ultimi anni e su quelle attualmente in atto; è stato ricordato l’attuale proposta del Ministro Sacconi. Negli anni passati la riforma sulla sicurezza è stata affrontata in modo poco specifico, infatti l’ultimo provvedimento in materia era caratterizzato da un notevole numero di articoli, all’interno della legge, che affrontavano il tema della sicurezza in maniera troppo vasta, pur evidenziando l’inasprimento delle pene per coloro che non rispettassero le norme. La nuova riforma, proposta dal Ministro Sacconi, che sotto alcuni aspetti affronta la tematica della sicurezza forse con troppa elasticità e non considerando l’inasprimento delle pene come fattore utile per affrontare una problematica richiamata più volte dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Numerose volte si è appreso dai giornali di incidenti, morti ed infortuni sul posto di lavoro, tra tutti si è ricordata la tragedia della Thyssen, ma anche i dati drammatici dell’ultimo periodo su quanti hanno perso la vita per un diritto come quello al Lavoro, sancito nella Carta Costituzionale.
L’importanza della informazione, della formazione e dei controlli, necessariamente sarà fondamentale diffondere una cultura della prevenzione, del rispetto dell’incolumità degli altri e di se stessi.
All’interno del dibattito è intervenuto il Vicario Generale della Diocesi di Siena, mons. Soldani, il quale ha incitato i giovani a non perdere di vista l’obiettivo dell’impegno civile e sociale verso un tema così importante, evidenziando la necessità di ristabilire un dialogo con tutte le parrocchie del territorio e le ACLI ed suoi giovani.