4/12/2012MERCATINO DI NATALE

ACLI SIENA, AUDITORIUM SANTO STEFANO: 7 DICEMBRE APERTURA MERCATINO DI NATALE – CONCORSO FOTOGRAFICO, ANIMAZIONE, CANTORI DELL’ISTRICE, PROIEZIONI SIENA KATHMANDU – DAL 7 AL 21 DICEMBRE

Venerdì 7 dicembre, alle ore 10, presso l’auditorium Santo Stefano in Piazza La Lizza 2 sarà inaugurato il Mercatino di Natale delle Acli Siena. Un percorso equo e solidale dove sarà possibile trovare, fino al 21 dicembre, prodotti naturali e di filiera corta. Un cartellone di eventi, inoltre, animerà i giorni che precedono il Natale. Nell’auditorium Santo Stefano saranno esposte le foto del primo concorso “Fotoparliamone”, promosso dai volontari delle Acli e dedicato a Siena, sport e famiglia.

Martedì 11 dicembre, dalle 16 alle 19, spazio all’animazione per i bambini. In programma giochi, spettacoli ed una ricca merenda. Si continua venerdì 14 dicembre quando, alle 18, nell’auditorium arriveranno i cantori della contrada dell’Istrice, protagonisti di una performance, musica e voci, dedicata al Natale. Domenica 16 dicembre, dalle ore 17.30 alle 19, saranno proiettate le foto scattate da Franco Mancini in occasione del suo viaggio di solidarietà da Siena a Kathmandu. 

Al Mercatino di Natale sarà possibile acquistare l’olio di Saenae Oleum, i prodotti alimentari di Acli Terra, Le Bollicine, Antica Siena, Libera, Equosolidale, oltre ad abbigliamento, accessori, cosmetici, arredo, tessili, ceramiche e giochi. Il Mercatino resterà aperto fino al 21 dicembre. Nella giornata conclusiva, alle 18, sono previste la premiazione delle foto vincitrici del concorso “Fotoparliamone” e la presentazione della Carta dei servizi e dei valori di Acli Siena. Seguirà un brindisi di auguri.

(Auditorium Acli Siena Santo Stefano: dal 7 al 21 dicembre, 10-19; per info 0577-281232, www.aclisiena.it).

Volantino Mercatino di Natale

Stampa


Le Acli

Servizi e Imprese sociali

Soggetti sociali

Newsletter

Area riservata

Frasi del giorno

L’uomo è soprattutto condizionato oggi da un’atmosfera materialistica, dalla quale non riesce a liberarsi: visione della storia, concezione della vita, tempo libero, svago e spettacolo, sono non di rado totalmente pieni di edonismo,di determinismo, di materialismo; perfino la scienza è spesso impostata in modo tale che,invece di liberare autenticamente l’uomo, lo spinge ancora più profondamente in questacorrente materialistica, la cui forza è caratterizzante della storia e della cultura contemporanea. (PAOLO VI, Discorso del 22 giugno 1974)