10/10/2013ACLI SIENA: 3 POSTI DISPONIBILI PER SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

IL TERMINE PER PRESENTARE LA DOMANDA SCADE IL 4 NOVEMBRE. IMPEGNO DI 30 ORE SETTIMANALI PER UN ANNO, CON COMPENSO DI 433.80 EURO MENSILI

Le Acli di Siena offrono 3 posti per volontari del Servizio Civile Nazionale 2013 (scarica il  bando). Possono presentare domanda tutte le persone che abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età e che siano cittadini italiani.

La domanda dovrà pervenire entro e non oltre  le ore 14.00 del 4 novembre 2013 direttamente alle Acli Nazionali che provvederanno ad effettuare la selezione dei giovani. I 3 volontari entreranno in servizio a partire dal mese di aprile 2014 per la durata di un anno. Il servizio civile prevede un impegno settimanale di 30 ore e un compenso mensile di 433.80 euro.

I giovani selezionati si dedicheranno alla realizzazione di due progetti: Centro di gravità (2 posti disponibili) e Cittadini attraverso lo sport (1 posto disponibile). Il Servizio Civile Nazionale offre dunque un'interessante opportunità in un momento particolarmente delicato per i giovani e rappresenta anche un modo per entrare in contatto con la realtà delle Acli, da sempre impegnate per la tutela dei valori della libertà, della democrazia, della giustizia, della pace e della solidarietà.

Per info e per gli allegati da presentare con la domanda vedi www.acliserviziocivile.org

Per ulteriori informazioni sui requisiti richiesti e sulla documentazione necessaria rivolgersi alla segretaria Acli Siena Rosangela La Corte ai seguenti contatti: mail - rosangela.lacorte@acli.it;  tel 0577/281232 - 0577/47260.

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La "nuova evangelizzazione", di cui il mondo ha urgente necessità e su cui ho più volte insistito, deve annoverare tra le sue componento essenziali l'annuncio della dottrina sociale della Chiesa, idonea tuttora, come ai tempi di Leone XII, ad indicare la retta via per rispondere alle grandi sfide dell'età contemporanea, mentre cresce il discredito delle ideologie. Come allora, bisogna ripetere che non c'è vera soluzione della "questione sociale" furoi dal Vangelo e che, d'altra parte, le "cose nuove" possono trovare in esse il loro spazio di verità e la dovuta impostazione morale.(GIOVANNI PAOLO II; Encilica Centesimus Annus)